OPERA
Aula Dostoevskij
Delitto e castigo al carcere di Opera
Giovedì 25 gennaio 2024, ore 17.00 – 19.00
teatro del carcere di Opera
via Camporgnago 40, Milano
Durante i cinque mercoledì di Novembre 2022 abbiamo dato forma – dentro le mura del carcere di Opera - ad una singolare ricerca sul delitto e le sue molteplici conseguenze, invitando 43 studenti di giurisprudenza a dialogare insieme a chi ne ha già commessi parecchi e a chi ne ha subiti alcuni. Traendo beneficio anche dalle autorevoli sollecitazioni di Fausto Malcovati, docente di lingua e letteratura russa.
Magistrati e studenti universitari, familiari delle vittime della criminalità organizzata e detenuti di media e ad alta sicurezza appartenenti al Gruppo della Trasgressione: ad un anno di distanza, i protagonisti di questa significativa ri-lettura collettiva del romanzo di Dostoevskij sentono la necessità di rendere pubblici i risultati e le risposte che, a seguito della ricerca, pensano di avere ottenuto.
Con la partecipazione straordinaria di Paolo Nori, scrittore.
Introducono i lavori:
Angelo Aparo – psicoterapeuta, fondatore del Gruppo della Trasgressione;
Francesco Cajani – pubblico ministero, comitato scientifico de “Lo Strappo. Quattro chiacchiere sul crimine”;
Silvio Di Gregorio – direttore casa di reclusione di Opera.
Alcuni materiali della ricerca sono disponibili qui: www.vocidalponte.it/delitto-e-castigo-2
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa registrazione entro il 13 gennaio 2024, tramite il form sottostante (campi obbligatori contrassegnati con una *). L’ingresso sarà possibile esclusivamente dalle 16.00 alle 16.30. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ove minorenni, potranno accedere se accompagnati da un genitore o con delega ad un insegnante o altro accompagnatore maggiorenne. (scarica la delega da presentare all'ingresso)
PS. se sei uno studente di giurisprudenza o psicologia sono ancora pendenti i termini per il bando di partecipazione alla nuova ricerca "I conflitti della famiglia Karamazov al carcere di Bollate"
